Trentuno anni fa un altro aereo scomparso. Fu intercettato da un UFO

In questi giorni, a seguito della tragedia del volo AIR FRANCE AF447, sono state formulate molte ipotesi per giustificare la scomparsa dell’aereo, non ultima quella dell’UFO.

Senza togliere nulla alle indagini in corso e nel pieno rispetto del dolore dei familiari delle vittime scomparse, trovo utile ricordare una caso molto interessante avvenuto trentuno anni fa nel sud dell’Australia, quando un aereo e il suo pilota scomparvero misteriosamente dopo essere stati intercettati da un oggetto volante non identificato.

Era il 21 Ottobre 1978 e Frederick Valentich, un giovane pilota civile di 20 anni, stava volando con il suo Cessna 182 bianco e azzurro dall’aereoporto di Moorabbin presso Melbourne (Australia) verso King Island.

Il viaggio della lunghezza complessiva di 480 km e per un tempo stimato di 65/70 minuti stava procedendo senza intoppi, cielo sereno, nessuna turbolenza, quando alle ore 19.06 il pilota si accorse di un misterioso oggetto volante non identificato che lo seguiva sotto di lui.

Valentich si mise subito in contatto con la torre di controllo di Melbourne chiedendo la conferma della presenza di un traffico aereo intorno alla sua posizione.

Solo pochi minuti più tardi, Melbourne aveva perso il contatto con il Cessna.

Frederick ValentichValentich e il suo aereo erano scomparsi nel nulla e non furono mai più ritrovati nonostante vennero impiegati ben quattro giorni di ricerche a tappeto mare-cielo.

A conclusione delle inutili ricerche il caso fu archiviato dal Dipartimento dei Trasporti australiano senza alcuna spiegazione plausibile per la scomparsa dell’aereo (“The reason for the disappearance of the aircraft HAS NOT BEEN DETERMINED

Eppure le ultime parole di Valentich lasciano ben poco spazio alla fantasia.

Poco prima di perdere contatto con il Cessna, Melbourne riuscì a registrare le ultime parole di Valentich: “Lo strano velivolo è ancora sopra di me…è sopra di me e NON E’ UN AEREO“.

Il dialogo completo tra Valentich e la torre di controllo di Melbourne, che ho riportato di seguito insieme alla traduzione italiana, fu accluso al rapporto ufficiale stilato dal Dipartimento dei Trasporti.

Le sigle del dialogo significano rispettivamente per il Cessna, DSJ (Delta Sierra Juliet) e per la torre, SAV (Servizio di Assistenza al Volo)

19 06′ 14 ”
DSJ: Melbourne, qui Delta Sierra Juliet. E’ in corso traffico sotto i cinquemila?
SAV: DSJ. Nessun passaggio a nostra conoscienza.
DSJ: Qui Delta Sierra Juliet, sembra vi sia un grosso aereo sotto i cinquemila.
19 06′ 44 ”
SAV: Delta Sierra Juliet, che tipo di aereo vedete?
DSJ: Delta Sierra Juliet, non posso affermare, ha quattro luci brillanti, sembrano luci di posizione per l’atterraggio.
19 07′
SAV: Delta Sierra Juliet
19 07′ 31”
DSJ: Melbourne, qui Delta Sierra Juliet, l’aereo è appena passato sopra di me ad almeno trecento metri.
SAV: Delta Sierra Juliet, roger, confermate che si tratta di un grosso aereo?
DSJ: Non identificato, a causa della velocità di spostamento. E’ in corso attività aerea militare?
SAV: Delta Sierra Juliet, nessun aereo identificato nelle vicinanze.
19 08′ 18”
DSJ: Melbourne, si sta avvicinando da est.
SAV: Delta Sierra Juliet.
19 08′ 48”
DSJ: Delta Sierra Juliet; mi sembra che stia facendo i giochetti, mi ha sorvolato due o tre volte a velocità che non ho potuto accertare.
19 09′ 00”
SAV: Delta Sierra Juliet, roger, qual’è la vostra quota attuale?
DSJ: Quota milleciquecento, uno cinque zero zero metri.
SAV: Delta Sierra Juliet, confermate non identificazione dell’aereo?
DSJ: Affermativo
SAV: Delta Sierra Juliet, roger, tenete il contatto.
19 09′ 27”
DSJ: Delta Sierra Juliet, Meobourne, non è un aereo,è (microfono muto per due secondi).
19 09′ 42”
SAV: Delta Sierra Juliet, potete descrivere… ehm, l’aereo?
DSJ: Delta Sierra Juliet, quando passa ha forma allungata (microfono muto per 3 secondi) non posso dire altro, salvo che ha grande velocità (microfono muto per tre secondi). Ora è davanti a me, Melbourne.
19 10′
SAV: Delta Sierra Juliet, roger, quali dimensioni ha l’oggetto?
19 10′ 19”
DSJ: Delta Sierra Juliet, Melbourne, sembra in posizione stazionaria. In questo momento sto girando in circostanze e l’oggetto fa altrettanto, sopra di me. Ha una luce verde con riflessi metallici. Molto lucente esternamente.
SAV: Delta Sierra Juliet.
19 10′ 46”
DSJ: Delta Sierra Juliet (microfono muto per cinque secondi). E’ sparito.
SAV: Delta Sierra Juliet.
19 11′ 00”
DSJ: Melbourne, non sapete che tipo di aereo ho incontrato? E’ militare?
SAV: Delta Sierra Juliet, confermate che… ehm… l’aereo è appena scomparso?
DSJ: Ripetete.
SAV: Delta Sierra Juliet, è ancora li l’aereo?
DSJ: Delta Sierra Juliet, è (microfono muto per due secondi) in avvicinamento da sud-ovest.
SAV: Delta Sierra Juliet.
19 11′ 50”
DSJ: Delta Sierra Juliet, il motore perde colpi; l’ho messo a ventitrè, ventiquattro e sta tossendo.
SAV: Delta Sierra Juliet., roger che intenzioni avete?
DSJ: Mi dirigo a King Island… Attenzione, Melbourne. Lo strano aereo è librato sopra di me ancora (microfono muto per due secondi). Si libra e non è un aereo.
SAV: Delta Sierra Juliet.
19 12′ 28”
DSJ: Delta Sierra Juliet., Melbourne (microfono muto per diciassette secondi)
Dall’aereo non è stata emessa mai più alcuna comunicazione fatto salvo per uno strano suono che ha interrotto l’ultima affermazione del pilota.

IL RAPPORTO UFFICIALE DEL DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI AUSTRALIANO






File:Valentich Disappearance 2.jpg


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