Milano-Palermo: Il Ritorno, nuove analisi rivelano la presenza di altri oggetti non identificati

Il Sig. Mario Maisto che alcune settimane fa (vedi articolo) mi aveva segnalato un interessante avvistamento nel film “Milano-Palermo: il Ritorno“, mi ha inviato ora i risultati di una nuova serie di analisi fotografiche, condotte con il prezioso contributo della FAO (Fundaciòn Argentina de Ovnilogia), che rivelerebbero la presenza di altri oggetti non identificati nella medesima scena di cui sono protagonisti gli attori Raoul Bova e Giancarlo Giannini.

Di seguito riporto il resoconto delle analisi inviatemi dal Sig.Maisto, che ringrazio ancora una volta,  unitamente alle elaborazioni grafiche effettuate sui singoli fotogrammi.

Ciao Ivan,

l’ho contattato perché ho continuato ad effettuare, grazie anche all’aiuto della FAO (Fundaciòn Argentina de Ovnilogia), analisi sul video a lei segnalato del film “Milano – Palermo : il ritorno” e sono giunto ad una conclusione cioè che questo è l’avvistamento più sconcertante, più bello e il migliore che abbia mai visto e le spiego il perché :

Come ho detto l’altra volta nel video ne compare più di uno di FOO FIGHTER ma analizzando più nel particolare e fotogramma per fotogramma sono riuscito a scoprire un piccolo disco volante e molte altre sfere (FOO FIGHTER), sono riuscito a creare una dinamica e per di più la FAO è riuscita ad individuare un disco volante molto grande che sarebbe la base dove partono e ritornano queste sfere.

Analizzando fotogramma per fotogramma si nota che ad un certo punto sulla destra degli attori in alto partono le sfere che vengono fatte uscire dal disco volante più grande, tali sfere seguono dei percorsi studiati assumendo in alcuni istanti delle particolari formazioni come nella foto 1 (a croce), nella foto 3 (a Y) e nella foto 4 (a parallelogramma).Nella foto 3 compare anche un disco volante piccolo sul lato sinistro della formazione a Y. Molte di queste sfere si dirigono sul lato sinistro come si nota nella foto 5 dove si nota anche il disco grande che si trova dietro le nuvole, devo dire che per ottenere questa foto e riuscire a scoprire nuovi oggetti ho dovuto fare una particolare compressione del video passando da 16:9 a 4:3 in modo tale da mettere in contrasto le immagini facendo così vedere oggetti che nel video con formato originale 16:9 non si vedono perché sono sfocati, per capire ciò basta fare un esempio cioè se si prende un oggetto e si dilata come una plastica nera, questa si schiarisce mentre se la si comprime succede l’opposto cioè si scurisce quindi prendendo un’immagine di con formato 4:3 e comprimendola tutti i dettagli all’interno di essa vengono compressi assumendo una densità di colore maggiore ed assumendo così un maggiore contrasto così come avviene nella foto 5. Dopo l’immagine 5 entra in gioco la sfera sul lato sinistro degli attori che si avvicina di più alla zona di ripresa del film la quale è accompagnata da altre sfere così come si nota dalla immagine 7, tale sfera si ferma all’improvviso e insieme alle altre sfere si dirigono verso il lato destro forse verso il disco grande così come si nota dall’immagine 8 e 9.  

Le immagini 1,2,3,4,7 sono state analizzate da me. 

Le immagini 5,6,8,9 sono state analizzate dalla FAO. 

La compressione dell’immagine 5 è stata fatta da me mentre tutti i dettagli all’interno di essa (disco grande e sfere) sono stati scoperti dalla FAO.

ELABORAZIONI GRAFICHE

LINK: Canale YOUTUBE di Mario Maisto

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