Caso “Amicizia”, la testimonianza di un magistrato di Torino: “Noi umani dobbiamo cambiare strada, prima che sia troppo tardi”
È noto che il caso “Amicizia” coinvolse, tra il 1956 e il 1978, diversi gruppi di persone di persone in tutta Italia. Nel lettera di un magistrato torinese, scritta nel 1968, emerge non soltanto il suo profondo coinvolgimento nella vicenda, ma anche le sue riflessioni morali, la sua personale visione dell’esperienza di “Amicizia”.